Ritagliarsi un paio di minuti al giorno per compiere una pratica devozionale, ci rende delle Streghe migliori, oltre che degli esseri umani più sereni, perché ci riconnette con il Divino, ci aiuta a riscoprire il Sacro che è tutto intorno a noi.

Un modo molto semplice per dimostrare la nostra devozione quotidiana al Sacro, è quello di onorare il Sole, accompagnandolo nel suo viaggio dal tramonto all’alba, dal Solstizio d’Estate a quello d’Inverno e viceversa.

Se potete effettuate entrambe le pratiche quotidianamente, altrimenti scegliete voi. Potete alternarle o tenerne una sola fissa.

PRATICA DEL MATTINO

Occorrente:

•Candela gialla
•Incenso
•Campana, Sonaglio, Campanellini (facoltativo)

Al mattino, posizionati ad Est. Accendi la candela e l’incenso (io trovo perfetti il formato in cono per queste pratiche, perché durano il tempo giusto che impiego nel prepararmi prima di iniziare a lavorare). Puoi suonare il sonaglio e dare un colpo di campana tibetana (o altri strumenti) come richiamo. Poi recita il saluto.

Signore del Sole, ti onoro e ti saluto,
E in questo nuovo giorno ti do il benvenuto!
Sorgi da Est, là dove tutto nasce,
E levati alto, mentre il tuo splendore cresce.
Tu sei la guida che mi protegge e conduce,
Avvolto e sostenuto dal calore della tua luce.
Attraverso quest’incenso a te giungano le mie parole,
Ti ringrazio e ti saluto, Signore del Sole!

PRATICA DELLA SERA

Occorrente:

•Candela gialla (la stessa del mattino)
•Ciotola d’acqua
•Campana, Sonaglio, Campanellini (facoltativo)

Al tramonto, posizionati a Ovest. Accendi la candela. Puoi suonare il sonaglio e dare un colpo di campana tibetana (o altri strumenti) come richiamo. Poi solleva la ciotola d’acqua recita il saluto.

Signore del Sole, ti onoro e ti saluto,
E a prendere congedo adesso ti invito.
Tramonta a Ovest, là dove risiede il mistero,
Cala in silenzio, mentre la notte ti copre col suo manto nero.
Ti saluto per ora, senza dirti addio,
Perché anche se intorno si espande l’oblio,
So che tornerai a splendere al mattino,
Illuminando ancora il mio cammino.

Spegni la fiamma della candela nella ciotola d’acqua.

L’ACQUA DEL SOLE

Abbiamo già parlato dell’Acqua di Luna, di come prepararla e dei suoi usi. Un’altra tra le mie pratiche preferite è la preparazione dell’Acqua Solare (o Acqua di Sole), eppure chissà perché sembra essere una pratica meno diffusa. Io vi consiglio di provare a farla e impiegarla nella vostra pratica anche contemporaneamente all’Acqua di Luna, proprio per valutare empiricamente le differenze energetiche tra queste due acque. Resterete sorpresi!

Vediamo adesso come preparare la nostra Acqua Solare

QUANDO

A differenza dell’Acqua di Luna che richiede l’attesa della luna piena, l’Acqua di Sole si può preparare tutti i giorni! Riempite un recipiente di vetro con la vostra acqua ed esponetelo alla luce diretta del sole dall’alba al tramonto. Per renderla ancora più potente, preparatela durante i Sabba, essendo feste solari (soprattutto i solstizi) caricheranno la vostra Acqua di Sole con le loro energie uniche.

QUALE ACQUA USARE

Dipende dall’uso che volete farne. Se volete ingerirla allora è consigliabile acqua ovviamente potabile, in bottiglia o preveniente da una fonte sicura e filtrata. Se non è questo il vostro scopo potete usare acqua piovana o prelevata da un qualsiasi specchio d’acqua.

CATALIZZATORI E SUPPORTI

Tradizionalmente andrebbe messo almeno una pietra legata al sole come un quarzo o una corniola all’interno dell’acqua (se non la berrete) o vicino al contenitore.

Potete circondare il vostro recipiente contenente l’acqua con tutte le pietre che volete a seconda delle qualità che volete infonderle. Ricordatevi che le pietre hanno grandi vibrazioni e l’acqua è un grande recettore, non serve un contatto propriamente diretto. Se però volete un contatto più ravvicinato, allora prendete una fiala di vetro (di quelle con tappo di sughero per intenderci) e mettete al suo interno le vostre pietre (saranno pietre di piccola misura ovviamente), dopodiché chiudetela bene e lasciatela immersa nell’acqua. In questo modo le pietre e l’acqua avranno un contatto molto più diretto ma senza rischi. A seconda del vostro scopo potreste volerci mettere dentro anche delle erbe, meglio se fresche in questo caso. Infine potete disegnare sul vostro contenitore di vetro simboli, sigilli, parole, che volete infondere nell’acqua. Secondo gli studi di Masaru Emoto, l’acqua possiede una propria memoria e riesce a percepire ed assorbire i pensieri e le intenzioni umane. Per questo potrebbe essere importante recitare anche qualche parola mentre esponete la vostra acqua. Potreste lasciarvi ispirare dal Sole o usare una formula simile:

Grande Dio, Signore del Sole
Bagnato dai tuoi raggi di luce dorata
Da te vengo benedetto in questa giornata.
Tu che ci doni vita e calore
Carica quest’acqua con il tuo immenso potere.

GLI USI DELL’ACQUA DI SOLE

Vediamone alcuni:

- Usala per preparare il tuo tè o caffè del mattino, in questo modo aggiungerai un pizzico di magia alla tua giornata;
- Usala per annaffiare le piante;
- Aggiungila all’acqua del tuo bagno per assorbirne le proprietà;
- Usala per lavare i tuoi strumenti magici o i tuoi cristalli (solo quelli che possono entrare in contatto con l’acqua);
- Usala per lavarti le mani prima di un incantesimo o rituale;
- Usala per preparare pozioni o elixir;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale per preparare delle essenze profumate per diversi scopi (a seconda dell’olio scelto);
- Usala per il floor wash;
- Fai degli impacchi per il viso o mettila in un diffusore;
- Usala in cucina per preparare le tue ricette magiche (in una zuppa, in un impasto...)

QUANTO DURA L’ACQUA DI SOLE

Essendo un tipo di acqua che si può preparare davvero ogni giorno dell’anno, il consiglio che vi do io è di prepararne ogni volta la quantità necessaria per usarla nell’arco di 24 ore, usando pienamente le energie assorbite.

© L’Almanacco delle Streghe