L’Almanacco delle Streghe è la storia di un viaggio. Il mio. Un po' diario di bordo su cui annotare pensieri, esperienze, racconti e resoconti; un po' Libro delle Ombre su cui riportare incantesimi, corrispondenze, rituali, consigli magici, ricerche e studi esoterici; un po' Libro Specchio, dove dar sfogo a sogni, paure, speranze, dubbi, successi e fallimenti.
L’Almanacco delle Streghe è la mia Smemoranda e il mio Grimorio rilegato in pelle.
Non temo il giudizio di nessuno fra queste pagine, perché consapevole che ciò che riporto rappresenta me e me soltanto, frutto della mia esperienza personale, risultato di una prospettiva soggettiva che non deve, e non vuole, compiacere niente e nessuno. Pertanto, tra queste pagine, il fallimento è sempre dietro l’angolo. Perché? Perché l’errore è sempre un incentivo a fare di più, ad impegnarsi, una possibilità per migliorarsi.
L’Almanacco delle Streghe è un piccola finestra sul mondo della magia, della stregoneria, degli Spiriti. È il trivio dove mi reco ogni giorno sedendomi al centro e lasciando decidere all’intuizione quale strada percorrere. È un intricato e labirintico sistema di porte nel quale non appena se ne varca una, ci si ritrova subito davanti a un’altra e bisogna decidere se aprirla o meno, se avanzare o retrocedere. È la Matrioska con la quale gioco, partendo dal macrocosmo per cercare di arrivare sempre più in profondità, sempre più all’interno, sempre più al cuore del microcosmo…
L’Almanacco delle Streghe è la mia promessa al Divino a non sentirmi mai ad un punto di arrivo, ma ad un constante punto di partenza, perché solo chi "sa di non sapere" continuerà sempre a cercare, a cercare, a cercare, pur consapevole che la cosa davvero importante non è il trovare risposte, ma il porsi domane, arrivando così a capire che:
Una Strega istruita è una Strega più consapevole.
Una Strega istruita è una Strega più potente.
L’Almanacco delle Streghe è la mia mano tesa a voi, in un Cerchio virtuale dove poterci stringere e danzare tra i Mondi, dove poterci supportare e sostenere, confrontarci e condividere, specchiarci gli uni negli occhi degli altri e scoprire che quando le Streghe si tengono per mano, comincia la magia!
Con mille benedizioni,
Emiliano.