Luglio è un mese governato principalmente dal segno astrologico del Cancro, segno d'Acqua e domicilio della Luna. Infatti, sebbene ci troviamo nella stagione calda e luminosa generalmente associata al Fuoco, l'Acqua è un Elemento che incontriamo spesso in questo periodo: basta pensare ai rigeneranti e divertenti bagni nel mare per cogliere questa connessione!

Da sempre il Mare e l'Acqua sono governati dalla Luna e ultimamente l'intensa influenza che essa esercita non solo sui corpi d'acqua ma anche sulla crosta terrestre, è stata nuovamente riconfermata anche dalla scienza. Poiché il nostro corpo è composto per lo più di liquidi si ritiene, nelle Tradizioni magico-spirituali di tutto il mondo, che la Luna influenzi intensamente anche la nostra vita, oltre che quella degli altri animali e dei vegetali. Questo appare particolarmente evidente nel corpo della donna che manifesta questa connessione con le mestruazioni ma, considerando anche tutte le leggende e i miti che associano la bianca Luna al seme maschile, possiamo comprendere come in realtà anche l'uomo abbia, come tutte le cose in Natura, la sua ciclicità.

Per comprendere più a fondo i Misteri della Luna e dell'elemento Acqua, un dono dalle profondità della Terra ci giunge in soccorso: La Pietra di Luna.

Si tratta di una varietà di adularia, un feldspato a struttura interna lamellare che riflette la luce creando luminescenze bianco bluastre. Per questa sua capacità di riflettere la luce e per il colore questo minerale è stato associato sin dalla sua scoperta al nostro astro d'argento, simbolo e incarnazione dei Misteri di Vita-Morte-Rinascita e Trasformazione. La pietra è quindi storicamente utilizzata nella Magia Lunare per amplificare la ricettività, la veggenza, la medianità, lenire le proprie ferite emotive, mitigare sbalzi d'umore e lunaticità, armonizzarsi con i cicli della Natura, contattare la nostra sensualità e riequilibrare il sistema endocrino.


PRATICA MAGICA: Al Cospetto della Dea

L'intento di questa operazione magica è incontrare la Dea della Luna e aprirci alla sua infinita saggezza.

Occorrente:

  • Acqua di sorgente (altrimenti di bottiglia o rubinetto);
  • Due pietre di Luna (di cui una può essere anche un monile);
  • Dell'argento (può essere una moneta, un vecchio anello che non usate più o simile);
  • Alcool alimentare;
  • Eventualmente bacile o bacinella.
Ogni plenilunio dura all'incirca tre giorni, al cominciare della prossima fase di Luna Piena, il primo giorno, ci recheremo presso una sorgente e raccoglieremo da li all'incirca un litro o una bottiglia d'acqua. Per tutta la notte la lasceremo a selenare ai raggi della Luna piena assicurandoci che il Sole non la raggiunga mai, coprendola o ritirandola di giorno.

La sera seguente aggiungeremo una pietra di Luna opportunamente purificata, caricata e programmata con l'intento di ampliare la nostra Veggenza. La terza notte infine aggiungeremo anche l'argento.

Al tramonto del giorno successivo aggiungeremo un bicchiere di Alcool alimentare (così che il composto non si alteri e sia anche ingeribile) e agitando il preparato visualizzeremo il volto della Dea della Luna.

Il nostro Elixir di Luna sarà dunque pronto ma dovremo lasciarlo ancora una giornata a decantare prima di poterlo utilizzare.

Quando il giorno sarà passato cominceremo la seconda parte dell'operazione: ogni giorno prima di dormire ci bagneremo centro della fronte, dietro le orecchie, base del collo, centro del petto, polsi, genitali, caviglie e pianta dei piedi con l'Elixir e bagneremo la nostra seconda Pietra di Luna, il tutto visualizzando la Dea e imprimendo nel nostro cuore e nella nostra mente il desideriodi incontrarla e ricevere la sua guida.

Al plenilunio successivo ci recheremo presso uno specchio d'acqua naturale: un fiume, un torrente, il mare, una polla, un lago oppure disporremo un bacinella abbastanza larga e scura da riflettere la Luna sulla superficie dell'acqua. A questo punto verseremo un po dell'Elixir Lunare e, indossando la nostra Pietra di Luna, in una posizione comoda, reciteremo:

O Dea della Luna, Maestra di Magia,
Del tuo regno incantato svelami la Via,
Si faccia portale il tuo volto riflesso,
E che io giunga a te attraverso di esso.

Ripeteremo la formula diverse volte, come una cantilena, fissando il riflesso della Luna nell'acqua e sentendo l'influsso della Pietra di Luna aiutarci a scivolare tra i Mondi...

Quando sentiremo la nostra coscienza espandersi e protendersi verso l'immagine fissata chiuderemo gli occhi e, mettendoci lentamente sdraiati o rimanendo in posizione comoda meditativa ci proietteremo nel riflesso della Luna.

Osserveremo lo schermo nero dietro le nostre palpebre e ci lasceremo andare: cosa ci appare? Forse la Dea della Luna? Come si manifesta a noi? Forse il suo regno? Forse dei simboli o dei concetti che sono il suo oracolo di saggezza per noi?

Quando la Visione terminerà visualizziamo di ripercorrere la strada al contrario e rientrare nel corpo, radicandoci ad esso e alla Terra e ringraziando per la Saggezza ricevuta e la Magia esperita.

© L’Almanacco delle Streghe