Se qualcuno ci chiedesse a quale festa associamo le Streghe così come ci sono raccontate dal folklore e dalla cultura popolare, risponderemmo sicuramente Halloween, forse alla Viglia di San Giovanni e qualcuno potrebbe finanche arrivare a pensare all’Epifania e alla Befana. Ma a chi verrebbe mai in mente di associare le Streghe alla Pasqua?
Eppure nel Nord Europa, e per la precisione in Svezia e in Finlandia, è proprio questo uno dei momenti dell’anno in cui il cielo si riempie di Streghe!
Sono conosciute con il nome di Paskkarringar che significa proprio Streghe di Pasqua e si aggirano per le strade e per i cieli durante lo Skärtorsdag, l’Halloween di Primavera.
La tradizione diffusa in questi paesi vuole che nei giorni del giovedì santo (chiamato giovedì rosa) e del sabato santo, i bambini e le bambine si travestano da Streghe di Pasqua e vadano a bussare di porta in porta tenendo in mano una scopa di betulla e piume per spazzare via la sfortuna dalle case delle persone, a cui offrono poi un biglietto con gli auguri di Pasqua, lasciando un benedizione di salute e guarigione. In cambio i loro cestini e i loro calderoni si riempiono di dolcetti e caramelle.
Pare che questa tradizione risalga all’inizio del XIX° secolo e che all’inizio a travestirsi fossero gli adulti i quali, meno pacificamente rispetto ai bambini, approfittavano dei travestimenti per scorrazzare in giro a spaventare le persone, fare baldoria e creare scompiglio. Ovviamente anche in questo caso, come per le maschere di Halloween, il travestimento aveva un forte valore apotropaico: serviva a tenere lontani gli Spiriti Maligni e le vere Streghe!
Con il passare del tempo poi i festeggiamenti si son fatti a “misura di bambino” includendo il dono dei dolci in cambio della benedizione di buona sorte da parte di un innocente.
Ma come spesso succede, c’è sempre un rovescio della medaglia e questa tradizione affonda le sue radici in un folklore molto più oscuro.
Secondo alcuni le origini di questa tradizione sono collegate all’episodio del tradimento di Giuda nei confronti di Cristo, atto spregevole e blasfemo che lasciò libere le Streghe di vagare nel mondo.
Secondo altri a partire dalla domenica delle Palme fino a quella di Pasqua, le Streghe si incontravano con il Diavolo sull’isola di Blåkulla (che esiste veramente--non si chiama più Blåkulla ma Blå Jungfrun e si trova all’ovest di Öland in Svezia), dove si tieneva un grande Sabba.
Il grande Sabba trovava generalmente la sua conclusione prima della fine della messa di Pasqua e le Streghe tornavano a casa, ma poteva capitare che nel tragitto decidessero di sostare e riposarsi sui camini delle case. Per evitare che questo accadesse, gli svedesi bruciavano nelle stufe e nei focolari rami di nove diverse specie di sempreverdi per spaventarle, pratica oggi sostituita dall’accensione di falò e soprattutto, dai fuochi d'artificio usati in tutto il paese nei giorni che precedono la Pasqua. Altri rimedi per tenere lontane le Streghe di Pasqua consistevano nel dipingere croci tanto sulle porte di case quanto sul bestiame. Le massaie inoltre, si premuravano di nascondere bene le scope di casa affinché le Streghe non potessero rubarle. Ancora oggi poi, si addobbano le case con rami di salice e di betulla per protezione.
Pare che le Streghe più temute e cattive, volassero sui cieli della Finlandia il giorno del venerdì santo (il giorno della crocifissione), cavalcando bestie come mucche, maiali, gatti e capre. I fattori erano attentissimi nel chiudere gli animali al sicuro nelle stalle per proteggerli. Sempre in Finlandia, si accende ancora oggi il Kokko, il falò magico per scacciare Spiriti Maligni e Streghe.
Le uniche in attesa delle Streghe di Pasqua erano le giovani ragazze in età di marito. Una tradizione divinatoria praticata dalle giovani consisteva nel fare un bagno in sauna in religioso silenzio. Colei che avesse sentito il canto della Streghe di Pasqua si sarebbe sposata entro l’anno, ma se al contrario avesse udito solo il rumore di campanacci prodotto dalle bestie cavalcate verso il Sabba, una terribile sciagura si sarebbe abbattuta sulla malcapitata entro l’anno.
Non so voi, ma a scanso di equivoci se decideste di immergervi in un idromassaggio o di fare una sauna rilassante, mettete su la vostra playlist preferita!
© L’Almanacco delle Streghe