Vi ho già parlato delle magiche proprietà difensive e di protezione della ruta, adoperata tantissimo nella Stregoneria Popolare e Contadina, nell’approfondimento dedicato al Sacchetto di Protezione ispirato da mia Nonna.

Oggi voglio parlarvi di un altro potente incantesimo, o meglio di un amuleto che sempre secondo la tradizione popolare, sarebbe un potente scudo contro le energie negative e le maledizioni: la Cimaruta.

Cimaruta significa letteralmente “rametto di ruta”, poiché rappresenta proprio un ramoscello di ruta che porta alla sue estremità una varietà di altri ciondoli simbolici.

L’origine della Cimaruta si perde nella notte di tempi. Non si sa di preciso a quando risalga sebbene diversi esempi riconducibili alla Cimaruta siano presenti anche nei musei di manufatti etruschi.

La maggior parte delle informazioni che abbiamo sulla Cimaruta, proviengono dal folklore e dagli scritti dei folcloristi della fine del XIX secolo, dove si parla della Cimaruta come di un amuleto contro il "male" e la magia nera in generale.

Nella maggior parte dei riferimenti antichi si ritrova l’usanza di appendere la Cimaruta alla culla di un neonato per proteggerlo e schermarlo dall'invidia dei visitatori, deviando il loro malocchio.

È facile quindi intuire che la Cimaruta rientri in tutta quella categoria rimedi superstiziosi per difendere dalle jatture.

Questo oltretutto connoterebbe e legherebbe la sua origine nel contesto magico, religioso e culturale tipico delle diverse regioni del Sud Italia, da dove hanno origine anche altri amuleti con la stessa funzione apotropaica (pensiamo al cornetto napoletano, alla manu fica ecc.).

La Cimaruta quindi è uno dei tanti simboli e una forma di magia popolare che veniva usata senza troppi problemi, anche dai cattolici superstiziosi nell'Italia del XIX secolo.

Le tipiche Cimarute misurano circa 7 cm di lunghezza per 5 di larghezza. Attualmente sono sempre in argento, ma nell'antichità sembra che venissero utilizzati altri metalli: come il bronzo nel caso della Cimaruta etrusca. Il fatto che l’argento sia il materiale prediletto di quest’amuleto, è uno degli elementi che lo collega alla Luna e al suo simbolismo

La Cimaruta è quello che si definisce un “amuleto composto”, vale a dire un amuleto nato dalla fusione di amuleti originariamente separati. Ogni singolo elemento del Cimaruta è noto per esistere separatamente e per funzionare come amuleto già di per sé stesso, con proprietà più o meno distinte da quelle degli altri elementi presenti.

Generalmente gli elementi che compongono una Cimaruta sono:

Occasionalmente possiamo trovarvi anche:

Esaminiamo ogni simbolo presente sulla Cimaruta.

L'amuleto infatti, sarebbe stato progettato per rappresentare la mezzaluna crescente e calante e quindi la dualità del potere della Luna.

Il fatto che la il ramo di ruta sia tripartito sarebbe infatti, un rimando a Diana Triformis, Dea delle Streghe, a cui sacra è tra le altre proprio la pianta di ruta e il cui simbolismo ricorre anche in altri simboli presenti sull’amuleto. Inoltre, il ramo di ruta in argento rappresenta l'influenza della divinità lunare e collega l’amuleto oltre che alla protezione anche ai temi della fertilità e dei Misteri Femminili.

Il fatto che l’elemento principale sia proprio il ramo di ruta, ci fa capire quanto importante, sacra, magica e mitica fosse questa pianta per gli Antichi che la impiegavano in tantissimi rimedi contro malanni e malattie oltre che in rituali, incantesimi e pratiche magiche di protezione.
 

La mano umana possiede un antico e grande simbolismo magico. Le mani vengono usate per lanciare incantesimi, maneggiare gli strumenti magici, invocare gli Spiriti e molti sistemi magici utilizzano una varietà di gesti rituali eseguiti proprio con le mani.  
 

Da questo punto di vista, il simbolo della mano sulla Cimaruta, potrebbe quasi far pensare che serva ad amplificare il potere della Strega.

Le mani serrate in vari atteggiamenti sono spesso indossate come semplici amuleti.

La manu fica (il gesto del pugno serrato con il pollice che sporge tra indice e medio dito), si ritrova spesso nella Cimaruta e probabilmente è stato uno dei primi amuleti aggiunti al rametto di ruta, dove viene apposta alla sua estremità perché considerato uno dei simboli più potenti e “offensivi”, in grado di deviare qualsiasi attacco maligno e scongiurarlo rapidamente.

La mano può apparire anche nella sua forma di mano cornuta, con indice e mignoli aperti a formare il famoso gesto delle “corna”, considerato anch’esso uno dei gesti di protezione generale e di deviazione contro le influenze malvage.

La luna è un simbolo sempre presente. Di solito appare come una falce di luna, con volto umano.

Nel folklore comune, la luna appare spesso su ciondoli di protezione, ma non viene fornita alcuna spiegazione. Tuttavia, si pensa che le punte cornute della mezzaluna la rendano un simbolo protettivo in generale, quindi il suo significato sarebbe proprio quello della protezione.

Ovviamente inevitabile sottolineare l’analogia con Diana e la Stregoneria.

 Vicino alla luna, troviamo quasi sempre la chiave.

Anche questo simbolo, come la mezzaluna, ha origini antiche ed era usato come amuleto già dagli Etruschi.

Anche se le chiavi presenti sulla Cimaruta sono di tipo “moderno” ispirate nella forma dalle belle e chiavi del Cinquecento, non c'è dubbio che la chiave fosse l'attributo proprio di Jana, la forma con cui Diana apriva e chiudeva le porte della notte, e che quindi trovi un posto appropriato con la ruta e la mezzaluna.

La connessione più ovvia con il simbolo della chiave è divenuta poi oggi quella con Ecate, Regina delle Streghe, di cui la chiave è uno dei simboli principali nel suo ruolo di Custode delle Soglie.

Posta sulla Cimaruta, oltre a rafforzare il legame di quest’amuleto con la Luna e a donare potere alla Strega, serve probabilmente ad “aprire e chiudere”, “sbloccare e bloccare”, oltre che a mettere in connessione con il Mondo degli Spiriti.

Il fiore presente sulla Cimaruta viene associato o a una verbena, pianta che nella tradizione contadina italiana è legata alle Streghe e a Diana nel suo aspetto di Regina delle Fate; o a un fiore di loto collegato a Diana e Iside; o anche un trifoglio o quadrifoglio, associati alla fortuna e alla buona sorte.

L’ipotesi più diffusa è quella che si tratti comunque di un fiore di verbena, che protegge e dona fortuna alla Strega.

Il corno rappresenta potere e la virilità, e come tale rientra nella categoria generale della protezione.

Collegato alle Streghe, con un chiaro rimando alle Divinità cornute e al Caprone, rimandano anche alle “corna della Luna”, rafforzando così l’attributo lunare di quest’amuleto.

Lunare è anche il significato del pugnale che rappresenta il dardo di Diana Venatrix.

La testa di gallo (o di aquila) è uno dei simboli più misteriosi ed esistono varie teorie sulla sua presenza all’interno della Cimaruta.

Secondo la prima, sia il gallo che l'aquila possono essere considerati in grado di vincere il malocchio grazie al potere dei loro occhi e della loro vista.

Il gallo è un animale simbolo di vigilanza e in questo caso svolge il ruolo di “guardiano vigile” e quindi di grande protettore.

La seconda spiegazione collega questi uccelli al loro significato solare e al dio Sole, al quale sia il gallo che l'aquila eranoritenuti sacri, e che quindi contribuivano al potere dell’amuleto di contrastare il malocchio. A questo proposito, potemmo interpretare il gallo come uno degli animali di culto del dio Apollo, fratello di Diana, a sostegno della relazione in cui Sole e la Luna non sono due forze antagoniste ma legate.

Tuttavia, secondo altri invece, il gallo avrebbe degli importanti attributi lunari ed era associato a divinità come Diana e Proserpina, Regina degli Inferi, che attribuisce quindi al gallo anche qualità da psicopompo, non a caso è un animale dal grande potere liminale poiché il suo canto risuona all’alba.

In questo senso il gallo rappresenta colui che bandisce le illusioni, la luce che disperde ciò che si nasconde nella notte. In questo modo, si collega alla Strega come veggente.

Altro simbolo legato a Diana, il pesce rappresenta l’acqua e tutte le sue virtù, oltre che la buona sorte e lunga vita. Anch’esso, come il gallo, è un animale psicopompo collegato al mondo dei sogni e delle visioni; ed è simbolo di vitalità, benessere, prosperità e fecondità.

Nella tradizione cattolica, il serpente rappresenta il Diavolo ed è associato alla Stregoneria.

Tuttavia è anche un antico simbolo di trasformazione, di saggezza, ma soprattutto di guarigione e buona salute, motivo per cui non è insolito trovarlo all’interno della Cimaruta, soprattutto quando regalati ai neonati.  

Il cuore è probabilmente un elemento entrato molto più tardi a far parte dei simboli contenuti nella Cimaruta. È molto probabile che sia apparso quando l’amuleto ha continuato a diffondersi anche tra i cattolici, per dare un carattere “cristianeggiante” a questa antica magia. Il riferimento è ovviamente quello al Sacro Cuore di Gesù o di Maria, ed il suo significato è sempre protettivo e di amore.

Animale sacro alle divinità acquatiche ma anche ctonie: in esso convergono i poteri e le energie di acqua e terra. Possiede un forte significato purificatorio e curativo. Inoltre il rospo è uno dei famigli della Strega per antonomasia: è un messaggero, un protettore, e un fido alleato magico.

Sono simboli più rari ma possono comunque apparire su alcuni modelli di Cimaruta.

La cornucopia, è un simbolo di abbondanza e fortuna.

Il Cherubino simbolo di protezione come un Angelo Custode che difende dal male.  

Prima di diventare popolare tra la gente comune, sembra che la Cimaruta venisse usata dalle Streghe come segno di appartenenza all’Antica Religione.

Con il passare del tempo, cominciò a essere chiamato "Ciondolo delle Streghe" ed era anche usato come segno di devozione a Diana, la Regina delle Streghe.

© L’Almanacco delle Streghe